Uisp campionato falsato

La lega calcio Uisp risponde alle insinuazioni con un comunicato


Andiamo con ordine alla fine della quinta giornata un amaro sfogo di due dirigenti Uisp alla stampa.....
"Partecipo attivamente -afferma Riccardo Santini allenatore della Pizzeria Dal Pascià- prima come giocatore e poi come allenatore al campionato uisp da ben 34 anni e non posso che rammaricarmi per la piega che ha preso la struttura. I tempi di Marcello Forconi e Giancarlo Frusteri sono lontanissimi. C'era armonia e organizzazione mentre adesso si vive alla giornata e non c'è dialogo con dirigenti e  squadre con queste ultime a farne le spese costrette a spendere soldi per partecipare a campionati inconcepibili come quello attuale. Un calderone fra formazioni di un certo livello come quelle di serie a mischiate a quelle di B e C con risultati gia praticamente decisi prima ancora di scendere in campo visti i valori. Mi auguri un cambio totale dell'attuale dirigenza o una presa di posizione del tutto diversa con una reale presa di coscienza della situazione."

Anche Fabrizio Perucci dirigente dell'Orange Bozzano si sente di dire qualcosa:
"Lunedì il match contro la Bisteccheria Il Vaticano qualcosa non mi ha convinto. Loro nettamente superiori nella prima frazione poi hanno smesso di giocare come volessero regalarci i tre punti che li proiettava in serie A. Sicuramente questo sistema di campionato non va assolutamente bene.....le colpe vanno attribuiti in parte alla Uisp in parte alle società che si lamentano e non partecipano alle riunioni. "

Informati di questa polemica a mezzo stampa ecco la pronta risposta della lega Calcio uisp:
 
In qualità di dirigenti UISP ed essendo stati chiamati in causa direttamente non ci sottraiamo certamente ad un confronto leale e diretto, anche se vorrei sottolineare che chi ci accusa per primo non ha preso parte alla riunione precampionato in cui si spiegavano dettagliatamente i motivi per cui era stata impostata una prima fase di stagione come quella che sta per concludersi. Al termine della scorsa stagione c'era infatti una situazione che prevedeva una divisione in tre serie diverse, A, B e C. Purtroppo con l'estate alcune condizioni sono cambiate per certe squadre, quindi a settembre ci siamo ritrovati nostro malgrado con solamente 7 iscritte al campionato di Serie A, con nessuna altra squadra disposta ad essere ripescata o promossa nella massima serie. Non ci restava dunque altra soluzione che creare una fase di qualificazione iniziale per tornare alla situazione maturata al termine della stagione scorsa. E tutte le squadre erano consapevoli di questa condizione indispensabile per lo svolgimento della stagione sportiva 2018-2019.  Durante la riunione sono state definite le fasce di merito con le 29 squadre iscritte al campionato e si è provveduto al sorteggio dei gironi. Il tutto nella massima condivisione e collaborazione. La mancanza di dialogo a cui si fa riferimento nell'articolo è ben lontana dalla realtà dei fatti ed è principalmente nella mente degli assenti alla riunione. Il senso di appartenenza è una questione intima che si può mostrare o meno, quello che oggettivamente si valuta è la partecipazione, che poi autorizza anche critiche costruttive e non rimostranze generiche e preconcette.Tutti i dirigenti che partecipano alle nostre attivita' sanno che la UISP è per definizione un luogo di dialogo dove tutte le proposte sono accolte e discusse. In assenza o nella inapplicabilità di tali proposte è preciso compito degli organi che guidano l'associazione  provvedere alle scelte necessarie a garantire il miglior servizio possibile ai nostri tesserati.

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