Si parte da Camaiore il 21 giugno e si arriva a Cesenatico il 23
Mancano ancora poche settimane alla seconda edizione di Safe2GO, la “Tirreno-Adriatico” dell’educazione stradale che prenderà il via venerdì 21 giugno da Camaiore e approderà a Cesenatico domenica 23 giugno. Tre i giorni e le relative tappe tre le tappe, il 21 giugno: Camaiore - Signa, il 22 giugno: Signa - Badia Prataglia, il 23 giugno: Badia Prataglia - Cesenatico.
Una pedalata di circa 300 km durante i quali la squadra Safe2GO, composta da una trentina di ciclisti, si impegnerà a diffondere uno stile di vita improntato al rispetto delle regole del codice della strada. Il messaggio verrà diffuso a 360°: i ciclisti seguiranno per filo e per segno tutte le norme di comportamento durante il percorso e, nelle varie tappe, verranno organizzati comitati nei quali si coinvolgeranno anche le scuole. Tutto nasce da una iniziativa legata al progetto “Il Sorriso per la Vita” dell’Associazione Onlus “Il Sorriso di Elisa”, che da anni lavora nelle scuole con corsi formazione e di educazione stradale.
Il progetto si è poi espanso, JO.ER. Marine Project Team Guerciotti di Viareggio, la Granfondo della Versilia di Viareggio e il G.C. Fausto Coppi di Cesenatico, organizzatore della Granfondo internazionale Nove Colli, hanno subito preso parte e contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, facendo di Safe2Go un punto di riferimento per il futuro.
“Il ciclista è l’utente più vulnerabile -afferma Stefano Pezzini, padre di Elisa e ideatore e promotore dell'iniziativa- visto come il meno rispettoso delle regole, ma noi vogliamo dimostrare che non è affatto così. Il messaggio di sicurezza deve partire da noi ciclisti: dimostrando che rispettiamo le regole, vogliamo invitare tutti gli utenti della strada allo stesso rispetto. Attraverso questo progetto vogliamo quindi sensibilizzare ciclisti, pedoni e automobilisti, affinché tutti siano indirizzati al rispetto e alla conoscenza delle regole, indice di una maggiore sicurezza sulle strade."
Insomma, Safe2GO è una vera e propria filosofia di vita, un movimento legato ad un senso di appartenenza: quello del rispetto, dell’educazione e dei valori.
“Il ciclista è l’utente più vulnerabile -afferma Stefano Pezzini, padre di Elisa e ideatore e promotore dell'iniziativa- visto come il meno rispettoso delle regole, ma noi vogliamo dimostrare che non è affatto così. Il messaggio di sicurezza deve partire da noi ciclisti: dimostrando che rispettiamo le regole, vogliamo invitare tutti gli utenti della strada allo stesso rispetto. Attraverso questo progetto vogliamo quindi sensibilizzare ciclisti, pedoni e automobilisti, affinché tutti siano indirizzati al rispetto e alla conoscenza delle regole, indice di una maggiore sicurezza sulle strade."
Insomma, Safe2GO è una vera e propria filosofia di vita, un movimento legato ad un senso di appartenenza: quello del rispetto, dell’educazione e dei valori.