Italia cede 6-4 con un super Dario Ramacciotti
ITALIA-PORTOGALLO 4-6
Italia. Del Mestre, Gentilin, Percia Montani, Chiavaro, Frainetti, Marinai, Ramacciotti, Corosiniti, Zurlo, Gori, Palmacci, Carpita. All. Del Duca
Portogallo: Petrony, Coimbra, Andrè, Torres, Jordan, Ruben, Madjer, Be Martins, Joao, Belchior, Leo Martins, Andrade. All. Narciso
Arbitro: Moraes (Hachim e Mammadov)
Reti: 5’ pt Zurlo, 7’ pt Leo Martins, 5’ st Jordan, 5’ st Andre, 1’ tt Jordan, 3’ tt Leo Martins, 6’ tt Ramacciotti, 6’ tt Gentilin, 10’ tt Jordan, 12’ tt Ramacciotti.
Portogallo campione mondiale di beach soccer dopo il successo per 6-4 sui nostri "gladiatori"... è questo il verdetto uscito dal Los Pynandi World Cup Stadium in Paraguay. I portoghesi trascinati dal pallone d’oro Jordan (autore di una tripletta) e da un insuperabile il portiere Andrade hanno meritato la vittoria finale. L’Italia ha risentito la mancanza a tempo pieno di Gori (lesione al tendine), la serata di scarsa vena del portiere Del Frate consolandosi con un Dario Ramacciotti, autore di una doppietta e di tante belle giocate meritano tanti applausi e riconoscimenti .
L’Italia, con la consueta maglia verde paret con Del Mestre, Chiavaro, Gentilin, Ramacciotti, Gori con il Portogallo che risponde con Andrade, Rui Coimbra, Jordan, Be Martins, Leo Martins. Il primo squillo è di Jordan che si divora l’1-0 calciando alto. Al 5' Corosiniti lancia Zurlo che di destro insacca nell' angolino. Al 7’ Leo Martins con una punizione defilata ristabilisce la parità che è anche finale di primo tempo.
All’inizio del secondo tempo ci prova Marinai il tiro viene parato sulla linea dal portiere portoghese. Del Mestre salva la porta sulle conclusioni Jordan e Leo Martins.Al 4’ l’Italia spreca un'opportunità con Zurlo. Al 5’ Jordan, lasciato inspiegabilmente solo, raccoglie l’assist di Leo Martins e realizza il 2-1. Passano secondi e il Portogallo triplica. Del Mestre non trattiene una punizione di Jordan, a porta vuota Andre. A 2’ dal termine Leo Martins, tutto solo davanti a Del Mestre calcia fuori. Una seconda frazione dominata dai lusitani che meritatamente conducono per 3-1.
Terzo quarto con Carpita (subentrato a Del Frate) che calcia dalla ditanza, deviazione di Gori e Andrade respinge alla grande. Poco dopo Marinai commette un inutile fallo su Jordan, sulla successiva punizione arriva il 4-1. Al 2’ Jordan commette fallo in area su Gori il calcio di rigore del numero 10 viareggino è parato da Andrade. Gol sbagliatop gol subito, Leo Martins firma il 5-1. Corosiniti colpisce una traversa clamorosa. Al 6’ Ramacciotti (migliore in campo) accorcia le distanze con un tocco sotto porta: infinito. Gentilin, con un preciso colpo di testa, riapre la partita.Al 9’ Gori colpisce un palo interno con una bellissima rovesciata. Jordan con un gran calcio di punizione firma la tripletta per il 6-3 Portogallo. A pochi secondi dal termine il viareggino Ramacciotti firma la doppietta per il 6-4.
Capocannoniere del mondiale Gabriele Gori (secondo consecutivo in un mondiale), che chiude la competizione con 16 reti.
“Quello della nazionale di beach soccer -afferma il presidente della FIGC, Gravina- non è un sogno che si infrange piuttosto ma che continua. Ringrazio giocatori, staff tecnico e organizzativo per questo argento mondiale, ma soprattutto per aver saputo emozionare i tifosi italiani e per aver avvicinato molti sportivi. La Figc e la Lnd credono molto in questa disciplina e continueranno ad investire per far crescere il movimento in campo internazionale e in quello nazionale”.
"Orgogliosi dei nostri ragazzi- afferma il presidente della LND, Cosimo Sibilia- hanno scritto una nuova ed incredibile pagina nella storia del beach soccer. La Lega Nazionale Dilettanti, che da sempre crede e sostiene questa disciplina, proseguirà nel suo impegno per mantenerla ai vertici nel panorama internazionale. I giocatori ed il tecnico hanno dato il massimo in questa competizione, portando in alto i colori dell'Italia e quelli del nostro campionato, che resta comunque tra i più competitivi al mondo".
Nell'altra gara della serata, la Russia batte il Giappone 5-4 e conquista la medaglia di bronzo.