Istituzioni e non solo per una squadra di calcio a Viareggio
Guido Lombardi presidente dell'associazione culturale Orgoglio Bianconero, sprona le istituzioni e non solo per il rilancio di una squadra di calcio..
D’accordo, la città sta vivendo, come d’altronde il resto dell’Italia, un momento non facile sotto tutti i punti di vista ma come associazione culturale ‘Orgoglio Bianconero’ ci domandiamo se dal giorno della scomparsa del calcio bianconero viareggino dal campionato di serie D e poi dall’Eccellenza per la mancata iscrizione, da parte dell’amministrazione comunale e da tutte le forze politiche presenti in consiglio, sia stato fatto ‘qualcosa’ per mettere in piedi un programma di rilancio con una strategia ad ampio respiro o se invece l'Interesse è stato minimo e al tempo stesso impercettibile. Un rilancio che, come è accaduto negli anni scorsi in altre realtà non solo toscane, ha sempre visto in prima fila proprio l’ente locale come catalizzatore di possibili interessi di singoli sportivi o di imprenditori. Nei mesi scorsi, grazie all’interessamento della nostra associazione, qualcosa si è mosso. Ma aspettando con fiducia che le ipotesi si trasformino in realtà, non sarebbe male che le forze politiche cittadine, nelle pieghe di questa particolare situazione, provino a cercare un piccolo arco di tempo per saggiare la voglia di rinascita del calcio locale: solo loro possono essere in grado di sondare il territorio e il mondo sportivo e imprenditoriale cittadino.
L’associazione culturale ‘Orgoglio Bianconero’, nata per celebrare il centenario del calcio locale e per conservare la memoria dello sport cittadino, ritiene che sarebbe imperdonabile perdere altro tempo per allacciare anche i contatti giusti con la Federazione che sarà chiamata su questo aspetto, i pareri degli esperti sotto concordi, a rimodellare i format dei campionati sia professionistici che dilettanti: sono infatti annunciati posti vacanti negli organici dei campionati Regionali e Nazionali e se Viareggio (con la garanzia dell’ente locale) sarà in grado di proporre un progetto reale supportato dall’imprenditoria e dagli sportivi locali potrebbe essere presa in considerazione per un possibile l’ammissione a tavolino, senza dover ripartire dalla Terza categoria.