Legione Boxe Viareggio in evidenza a Livorno

Ottime prove per i nostri pugili Pagni, Benedetti e Moriconi


Ancora una importante conferma per la Legione Boxe Viareggio, costola nostrana della gloriosa Livorno Boxe Salvemini, i ragazzi allenati dai maestri Moriconi, Salvemini e Pezzini hanno ottenuto conferme Circolo Sportivo Astra.

Il primo pugile viareggino a salire sul ring è stato il debuttante Francesco Pagni, che nei 60 kg, categoria elite seconda, dopo un ottimo match perde ai punti contro il valido e solido avversario Sistri, dell'A.P.L. Il risultato è stato in bilico fino all'ultimo secondo e la sconfitta di misura può solo che essere di buon auspicio per il prossimo match. 

Imperativa la prova di Benedetti Andrea, quarto match con altrettante vittorie. Nei 69 kg, categoria elite seconda serie, il ragazzo del quartiere Marco Polo, dimostra netti miglioramenti tecnici oltre che una potenza invidiabile. Ma onore anche al preparatissimo avversario, Lerario di Prato, che non ha mai fatto un passo indietro.

Ultimo a salire sul ring, è il figlio d'arte Simone Moriconi, elite 75 kg. Ottima la prestazione, che lo porta alla seconda vittoria consecutiva e al venticinquesimo macht in carriera. Il suo avversario, Di Santoro della Pugilistica Lucchese, lo ha costretto ad un macht duro, aspro, senza sconti,che Simone ha meritatamente vinto.

"I sacrifici che facciamo ogni sera in palestra, stanno dando i loro frutti -commenta a fine serata il maestro Moriconi. I doverosi ringraziamenti, oltre a tutti i ragazzi della Livorno Boxe Salvemini , che quotidianamente, si aiutano a vicenda in palestra, nonostante gli impegni lavorativi o di studio. Una menzione speciale al maestro Donato Salvemini, uno dei più apprezzati a livello nazionale che non si risparmia mai nel cercare di far combattere i propri atleti. La Legione Boxe Viareggio ringrazia anche la palestra Metropolis, che mette a disposizione dei pugili i suoi impeccabili locali e nuovissime attrezzature, in un ambiente che unisce la familiarità alla professionalità. Il lavoro da fare ancora è molto quindi, avanti con gli allenamenti per migliorarsi ancora e non porsi limiti, sempre con un pensiero agli amici "Del Mondo che vorrei" ed al ricordo di Alessandro Cecchi.

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