Il presidente Marco Antongiovanni alza bandiera bianca dopo 45 anni
Venerdì 21 ottobre prenderà il via al campionato Uisp per quanto concerne la stagione sportiva 2022-2023 e scorrendo la lista delle squadre partecipante manca forse la più rappresentativa e la più "vecchia".... l'Antisquadra.
"Ho provato in tutte le maniere di iscrivere la MIA squadra -afferma il presidente Marco Antongiovanni- ma alla fine ho dovuto alzare bianca, motivo? la mancanza di giocatori. Non sono serviti i vari appelli tramite amici, social, passaparola ogni tentativo è stato vano. Deluso, arrabbiato e pensare che personalmente pur di partecipare, come ho sempre fatto, mi accollavo (grazie alla sponsorizzazione della Libreria Lungomare di Viareggio) tutte le spese necessarie per essere ai nastri di partenza, come iscrizione, cartellini, quote campo, arbitri ho provato anche a contattare altri club per una eventuale fusione ma solo qualche incontro, telefonata ma niente di concreto. Credo nel calcio amatoriale come fonte di aggregazione soprattutto per i meno giovani, come dimenticare l'allenamento infrasettimanale e la relativa gara del sabato che culminava con il terzo tempo o la classica bevuta al bar purtroppo questo sarà un lontano e piacevole ricordo".
Ma come nacque l'Antisquadra? Nel 1976, è in pieno svolgimento il torneo dei bar al campo Pancetti a Capezzano Pianore al termine di una gara giocata, vivaci polemiche al centralissimo Bar da Nicò sfociati poi in una feroce scissione.... "e allora noi faremo una Antisquadra" gridò il giovane Ubaldo Bonuccelli, spalleggiato da Paolo Rossi, Marco Antongiovanni e perfino da Alessandro Pardini.
Da qui nacque quel team che per ben 46 anni ha disputato il campionato Uisp. La prima iscrizione a quell’ente denominato allora ARCI-UISP con presidente Ovidio D’Onofrio e al quale seguì quel Marcello Forconi che portò l’associazione al livelli altissimi con più 60 squadre iscritte, la disputa dei campionati italiani di calcio a 11 (presso il campo Del Chiaro), calcio a 7 e calcio a 5 (al CTL). Con il passare degli anni l'interesse per il calcio amatoriale viene a mancare, sia per la concorrenza di altre associazioni, l'appoggio alle squadre di sponsor che permettevano di ridurre i costi di gestione per la disputa del campionato e ultimo in ordine di tempo il COVID. Ma nonostante tutto ciò l'Antisquadra sempre presente.
Motto della squadra “l'importante è divertirsi" dimostrando in campo lealtà e rispetto e le cinque coppe Disciplina conquistate ne è la dimostrazione. Nello spirito della squadra del presidente Marco Antongiovanni e del mister Gabriele Orsi vige la solidarietà e la vicinanza alle famiglie colpite dalla strage del 29 giugno 2009 ed ecco la partecipazione alla IX° edizione del Torneo dei Quartieri Per Non Dimenticare dove conquista i quarti di finale e con l'attaccante Stefano Marradi che viene premiato come capocannoniere della competizione.
Può darsi che sin dal prossimo anno qualcosa possa succedere e rivedere "brillare" sui campi della Versilia la maglia nera con lo stemma della lettera A (come Antisquadra) diretta dal presidente Marco Antongiovanni e dagli amici che in tutto questo tempo gli sono stati vicini e che non mancheranno di sostenerlo in ogni suo passo.