Sporting 86 progetto per un campo

Individuata l'area ora tocca al comune dare una risposta


Un altro privato che prova  risolvere il dannoso problema degli impianti sportivi a Vireggio, si tratta dello Sporting Viareggio '86.

"Tutto nasce da una cena che annualmente facciamo -afferma il vicepresidenrte Giampaolo Di Beo- tra un gruppo di genitori di cui i figli hanno giocato assieme tanti anni fa. Questi sono tutti della classe 1986 e da qui il nome della squadra "Viareggio 86" ( che per ragioni federali č diventato Sporting Viareggio 86 ). Tra un bicchiere e una portata venne fuori che nella nostra stupenda cittā non esisteva una squadra di terza categoria. Da qui la costruzione della squadra dove poi si sono aggregati altri genitori, altrettanto coesi, che avevano i ragazzi alla fine del percorso canonico delle squadre giovanili cittadine. Grazie al loro sforzo economico e di supporto al nostro progetto, č stato possibile allargare le nostre attese e regalare alla cittā anche una squadra juniores e chissā se non daremo il via ad altre ulteriori iniziative che giā girano nel gruppo dirigente. La societā č un bene della cittā e l'attuale dirigenza, ben accetta chiunque voglia farne parte. Non nascondiamo le nostre ambizioni di crescita, ma allo stesso tempo non vogliamo fare voli pindarici, costruiamo il futuro in base al presente ed oggi, siamo orgogliosi tutti di quello che siamo riusciti a fare

"Abbiamo quindi pensato di creare -continua Di Beo- un nostro impianto con campo sportivo, tribuna, bar, ristorante, club house, e una foresteria. Abbiamo anche individuato l'area che sarebbe quella dove doveva sorgere il mercato dei fiori anche se abbiamo sondato la disponibilitā di rimettere in sesto il Centro sportivo Vasco Zappelli. Nei giorni scorsi -afferma Di Beo- abbiamo presentato un progetto al comune e siamo pronti ad investire una cifra importante attraverso i finanziamenti della federazione, il credito sportivo e naturalmente l'aiuto dei soci e qualche sponsor. E' ovvio che chiediamo una concessione del terreno a lungo termine (15-20 anni). Naturalmente metteremo a disposizione la struttura per i vari settori giovanili, per l'Uisp e i suoi tornei primo fra tutti  a quello dei Quartieri Per Non Dimenticare e alle iniziative del comune. Dialogo aperto ma al momento ancora nessuna risposta" 

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